Cosa vedere e dove mangiare a Brisighella
Gita di un giorno a Brisighella: cosa vedere, prodotti tipici e dove mangiare!
Tra Bologna e Rimini, in provincia di Faenza, sorge uno dei borghi più belli d’Italia: Brisighella!

Incastonato tra gli Appennini Tosco-Emiliani, questo borgo è conosciuto per le sue vie strette e colorate, gli scorci panoramici sulla vallata e, naturalmente, il buon cibo!
Sorge su tre colli, sopra ognuno dei quali ci sono i suoi tre maggiori punti di interesse – la Rocca manfrediana, la Torre dell’Orologio e il Santuario di Monticino. Inoltre, una parte del suo territorio fa parte del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, un’area ricca di gesso. Questo materiale è stato ampiamente utilizzato per le costruzioni in città e come merce di scambio durante tutta la storia di questo paese.
Nonostante sia un piccolo borgo, ci sono molte più cose da vedere di quanto ci si possa aspettare, come molti sono gli eventi che ogni estate tengono vivo il paese. Camminate, sagre, feste e cene a lume di candela nel centro storico sono solo alcuni di questi, se volete dare una sbirciata questo è il programma!
Il mezzo migliore con cui arrivarci è l’auto, infatti ci sono diversi parcheggi gratuiti intorno a tutto il centro storico, facilmente accessibili, oppure si può prendere il treno che ferma anche nella sua piccola stazione, da cui il centro è raggiungibile in meno di 10 minuti di cammino.
Una volta arrivati, addentriamoci nel cuore di Brisighella per scoprire cosa vedere e dove mangiare!
Cosa vedere
Oltre che visitare i punti di interesse che sto per raccontarvi, il mio consiglio è sempre uno: quando si visita un borgo, la cosa più bella è perdersi per le sue vie, respirare i suoi profumi e ammirare i suoi scorci più veri e nascosti, e anche Brisighella non è da meno. Comunque, alcuni posti valgono assolutamente la pena di essere visitati: ecco quali sono!
Piazza Marconi e via degli Asini
Piazza Marconi è la piazza principale, ed è caratterizzata da facciate tutte colorate sui toni pastello, e dalla fontana “vecchia”, la più antica di tutto il comune. Da questa piazza si può accedere tramite una scalinata al loggiato dell’Antica Via del Borgo, più comunemente nota come “via degli Asini”, una via sopraelevata e completamente coperta molto suggestiva. A cosa deve il suo nome? Veniva utilizzata dai trasportatori di gesso (biroccai) per spostare il materiale ottenuto dalle cave grazie agli asinelli – per questo, via degli Asini. È d’obbligo una passeggiata sotto questo porticato, anche solo per vedere la piazza dall’alto!

Torre dell’Orologio
Direttamente da via degli Asini, ma anche dalle vie del centro, si può arrivare alla Torre dell’Orologio; attraverso viuzze e scalinate (preparatevi a salire quasi 400 scalini), apprezzerete durante il cammino dei bellissimi scorci sulla vallata, le colline, le vigne e il borgo stesso. Ad oggi è visitabile gratuitamente; vi consiglio di raggiungerla per godere di una vista sul borgo e le colline circostanti a 360°!

Rocca Manfrediana
Sul colle adiacente sorge invece la Rocca Manfrediana, dal nome dalla famiglia Manfredi di Faenza, che la fece costruire nel 1310. Si può raggiungere dalla Torre dell’Orologio, percorrendo una breve camminata sulla strada retrostante, oppure sempre dal centro storico. Il suo aspetto è medievale, e ne presenta le caratteristiche, dai fori per i ponti levatoi sopra la porta d’ingresso, alle mura di cinta alle feritoie. La Rocca è visitabile ad un costo molto ridotto che comprende anche il museo cittadino. Oltre che visitare gli interni, si potrà passeggiare sui camminamenti delle mura, da cui si vedrà un bellissimo panorama! Qui per informazioni su orari e prezzi.

Il Santuario di Monticino
Meno conosciuto rispetto alle altre due attrazioni sui rispettivi colli, questo santuario sorge sul terzo di essi, ed è facilmente raggiungibile con una breve camminata dalla Rocca. Ora è temporaneamente chiuso, ma vale comunque la pena arrivarci per ammirarne la facciata.

E dopo aver fatto una bella camminata per tutti questi bellissimi posti, è arrivata l’ora di mangiare: ma cosa?
Cosa mangiare
La cucina di Brisighella è romagnola autentica, ed è anche strettamente legata ai prodotti del suo territorio. La sua conformazione lo rende ideale per la produzione dell’olio extravergine di oliva, infatti uno dei prodotti di cui il paese va più fiero è il “Brisighello”, un olio EVO DOP. Altri prodotti tipici del posto sono il carciofo Moretto, il formaggio conciato con stagionatura nelle grotte di gesso, la carne di Mora Romagnola, razza suina del posto, e frutti come la Pera Volpina, le pesche, le nettarine e le albicocche IGP di Romagna.
Per alcuni dei prodotti vengono dedicate delle sagre ogni anno, tra cui:
– Sagra del Carciofo Moretto, tra aprile e maggio
– Sagra dei Salumi Stagionati e del Tarfuto Marzolino, ad aprile
– Festa della “Spoja Lorda”, ad aprile
– Sagra della Porchetta di Mora Romagnola, ad ottobre
– Sagra della Pera Volpina, a novembre
Essendo in romagna non può mancare pasta fresca, e proprio nell’entroterra faentino si prepara la cosiddetta “Spoja Lorda” (o minestra imbottita), fatta di piccoli quadretti di pasta all’uovo ripieni di squacquerone o ricotta e parmigiano reggiano. Altra particolarità: i quadretti non vengono separati come accade per altri tipi di pasta come i ravioli o i cappelletti, ma vengono lasciati uniti tra loro, e serviti tipicamente in brodo o con diversi tipi di sughi. Molto curiosa l’origine del nome, infatti sembra derivi dall’utilizzo della sfoglia avanzata dalla preparazione dei cappelletti, oppure per descrivere una sfoglia con un ripieno scarso (da qui, “sporcata”).

Passando ai vini, invece, naturalmente il Sangiovese DOC la fa da padrone come anche il bianco Albana di Romagna DOCG; entrambi sono stati i primi vini romagnoli, rosso e bianco, ad ottenere le rispettive denominazioni.
Dove mangiare
Se vi trovate nel centro di Brisighella non potete non fermarvi in questa cantina e osteria, dove si potranno assaggiare i veri sapori di questo territorio e i suoi piatti più tipici, tra cui insalata di carciofo Moretto, la piadina (di Mamma Rosa), pasta fresca come la Spoja Lorda e una varietà di secondi di carne ricchi e gustosi. Chiude questa cornice perfetta la location, che tutta in legno rende il posto accogliente e “alla buona”, come i prezzi. Assolutamente da provare per una full experience, anche culinaria, di Brisighella!
Prezzo: €€-€€€
Dove si trova: Via Recuperati, 4/A, 48013 Brisighella RA
Per prenotare: 054681889
È raro e prezioso trovare ancora posti come questo: alla Trattoria Sant’Eufemia si mangia davvero come a casa! I piatti sono tradizionali, molto abbondanti e, dulcis in fundo, ad un rapporto qualità-prezzo come ormai non si vede più in nessun altro posto. Se potete spostarvi in auto e raggiungere questa trattoria non molto distante da Brisighella, di certo non ve ne pentirete!
Prezzo: €-€€
Dove si trova: Via Rio Cò, 7, 48013 Brisighella RA
Per prenotare: 054688072
Siamo giunti al termine di questa piccola guida su cosa vedere e dove mangiare a Brisighella.
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Foto e informazioni sono state principalmente prese dal sito del Comune e della Pro Loco di Brisighella.