Gita a Santarcangelo di Romagna: cosa fare e dove mangiare
Un giorno in gita a Santarcangelo di Romagna tra storia, scorci e cucina tipica
Per chi non lo conoscesse, Santarcangelo di Romagna è un antico borgo romagnolo che si trova sulla strada tra Cesena e Rimini, a soli 10 minuti dal mare. Il comune è molto esteso (più di 20 mila abitanti) ma quello che lo rende speciale è il suo cuore, ovvero il centro storico, con i suoi palazzi, i suoi vicoli e la sua atmosfera!
Santarcangelo è uno di quei posti di cui si scopre la vera bellezza solo perdendosi tra le sue vie, camminando lentamente e godendosi ogni angolo, dagli scorci da cui si intravede il mare, agli angoli tra le case di pietra e i fiori sui balconi.

Dal 2010 Santarcangelo è anche considerata una cittàslow, ovvero parte della rete di quelle piccole città del buon vivere, per la qualità della vita e l’attenzione alle tematiche enogastronomiche. In Italia sono circa 70, ed è inclusa anche la vicina Brisighella, di cui vi ho già parlato in questo articolo.
È facile intuire anche per questo motivo che a Santarcangelo si mangia benissimo, con pietanze di terra e di mare e sagre di paese che riempiono la città di profumi e prelibatezze.
Pronti ad addentrarci in questo borgo? Scopriamolo insieme!
Cosa vedere
Prima di cominciare, qualche altro dettaglio: Santarcangelo è un borgo di natura medievale, per questo la sua struttura e alcune architetture ricordano quel periodo. Inoltre, nonostante sia vicino al mare, sorge su un colle, il Colle Giove, per questo preparatevi a un po’ di sali e scendi, nulla di impegnativo; dalla sua cima si potrà godere di viste sul paese e sul mare in lontananza. Segnatevi le prossime tappe per non perdervi nulla!
Piazza Ganganelli
Partite dalla piazza principale, Piazza Ganganelli, riconoscibile per la Fontana della Pigna, costruita a partire da un’idea di Tonino Guerra, poeta e scrittore originario proprio di Santarcangelo, e per il grande arco, voluto nel 1700 da papa Clemente XIV. Proprio da questo arco, durante la Festa di San Martino in novembre, vengono appese delle corna; se queste oscillano mentre ci si passa sotto è segno di cattivo presagio! Ed ecco perché, oltre che “Arco Ganganelli” viene chiamato anche… Arco dei Cornuti! In questa piazza, oltre al rito scaramantico, hanno luogo sagre, mercati ed eventi, e si può passeggiare tra negozi e ristoranti. Proseguite fino alla piazza centrale, ovvero la zona centrale ricca di negozi e attività ristorative.

Via dell’Amore
Da questa piazza perdetevi tra le vie in pietra del centro, poi iniziate la risalita verso la sommità passando per Vicolo Amaduzzi, chiamato anche “Via dell’Amore”, una viuzza stretta e molto caratteristica, che vi regalerà scorci romantici tra le casette del paese. Fermatevi riprendete fiato in Piazza Scarpellini, dove vi potrete sedere e godere di una bella vista sul paese e la vallata. Poi riprenderete a camminare, per arrivare in cima!

Torre Campanaria
Anche conosciuta come Campanone, questa torre di 25 metri sorge imponente in una piccola piazza nella sommità del paese, e si può scorgere da molte vie del centro. Non ha particolare valenza storica, ma col tempo è diventata simbolo della città insieme all’arco Ganganelli.

Porta Cervese e Piazzetta delle Monache
Poi proseguite ed arrivate a Porta Cervese passando per la Piazza delle Monache. Questa piazza un tempo era il cuore pulsante della città: ad oggi si trovano qui il Monastero di Sante Caterina e Barbara, e la sede del Museo Storico Archeologico della città, Palazzo Cenci. Nel centro della piazzetta, oltre che un pittoresco cipresso, vi è anche un raro pozzo medievale e un basso rilievo che rappresenta Francesca da Rimini, l’amante di Paolo Malatesta: si narra che proprio tra le rocche romagnole infatti fosse avvenuto il loro celebre tradimento. Arrivate poi a Porta Cervese, che un tempo era chiamata anche “Porta del Sale”, perché dava accesso alla strada che portava a Cervia e alle sue famose saline.

Santarcangelo sotterranea
Altra visita che vi consiglio di fare è quella alla Santarcangelo sotterranea: sotto la città infatti vi è un vero e proprio mondo fatto di grotte, granai, ghiacciaie, segrete e via di fuga: questo perché, durante il Medioevo, era necessario proteggersi durante i lunghi mesi di assedio in tempi di guerra. Molti di questi spazi venivano utilizzati per conservare vino e alimenti deperibili, e per nascondere i cereali. La grotta più celebre è la Grotta Monumentale pubblica, veramente molto suggestiva.

Queste sono le tappe principali da non perdersi nel centro storico di Santarcangelo. Se avete altro tempo, potete visitare anche la Rocca Malatestiana e prenotare una visita tra le sue stanze risalenti al IX secolo. E dopo questa camminata, non resta che fermarsi per un pranzo o una cena nel borgo!
Cosa mangiare
Nella vostra gita a Santarcangelo, nel cuore della Romagna, si mangerà e si berrà come in pochi posti: di certo non mancheranno pasta fresca e piadina e cassoni da farcire in mille modi!
Santarcangelo è molto vicina al mare, per cui seppur i piatti saranno principalmente di terra, si possono trovare facilmente piatti di pesce.
Tra i primi vengono preparati strozzapreti, tagliatelle, ravioli e passatelli, ma anche zuppe e minestre con fagioli e ceci. Per i secondi invece, oltre che pollo alla cacciatora, arrosto e trippa, potrete assaggiare anche baccalà e altri piatti di mare con sardine e brodo di pesce.
Da bere invece, non può mancare un buon bicchiere di Sangiovese!

Dove mangiare
Proprio nel centro di Santarcangelo potete fermarvi a mangiare all’Osteria La Sangiovesa, collocata all’interno di un antico palazzo nobiliare. Gli interni in pietra sono molto suggestivi e curati nel minimo dettaglio, e i suoi piatti sono d’altri tempi: definiscono la loro cucina “materna”, fatta di materie prime genuine e di stagione, da filiera corta e produttori di fiducia. Per gustare portate autentiche romagnole, in una location d’eccezione (oppure on the go) questo è sicuramente il posto giusto!
Prezzo: €€€
Dove si trova: Piazza Beato Simone Balacchi, 14, 47822 Santarcangelo di Romagna RN
Per prenotare: 054681889
Eccoci arrivati alla fine di questa gita a Santarcangelo; queste sono le tappe che secondo me non potete assolutamente perdervi! Per scoprire nuovi itinerari, segui le prossime gite golose sulla mia pagina Instagram!
Immagini ed informazioni sono state in parte prese dalla pagina santarcangelodiromagna.info e dai canali della Pro Loco.